Cos'è
Pulcinellata Sciamana è un capolavoro, una storia fatta da tanti Pulcinella con un finale inatteso, dove è possibile ammirare una lettura contemporanea ed eterna della maschera, grazie ad un testo ben congegnato ed a tratti anche commovente, per la regia di Francesco Facciolli.
Francesco Facciolli, interprete principale è all’altezza della sua fama: dinamico, preciso nei gesti, credibile nella recitazione, perfettamente a suo agio dietro la maschera nera di Pulcinella, graffiante a tratti, disperato talora, capace di arrivare dritto all’anima, sempre; Daniele Facciolli gli fa da contraltare, bravissimo nei sui ruoli, ma superbo nella parte finale, quella tragica della rinuncia, dell’abiura a Pulcinella; eppure, con un gioco di trasformazione veramente magico, la maschera finisce per riconquistare tutti e rinasce proprio con l’interprete più giovane, dalle sue ceneri, si ricrea, rigenerata, come un’araba fenice. In fondo il messaggio è proprio quello di dimostrare l’eterno ruolo del doppio, di quello che si può dire a viso scoperto e di quello che si può dire mascherati: per la salvezza, per sopravvivere, per continuare l’illusione della vita.